Amici?

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NoemiR
TOPIC_ICON4  CAT_IMG Posted on 2/3/2013, 23:12     +1   -1




Partiamo dal fatto che questa fan fiction è nata come una specie di "gioco".
Mi è sempre piaciuto scrivere, così, io e le mie due migliori amiche ci siamo proposte di inventare una storia inerente a quest'ultima edizione di Amici.
I protagonisti sono:

Noemi
Laura
Arbena
Edwyn
Emanuele
Moreno

La fan fiction ho cominciato a scriverla da pochissimo tempo...
Solo un'ultima cosa: spero che vi piaccia... ;)


Amici?



Capitolo 1

1

Noemi



Brilliamo luminosi come un diamante
Trovi la luce nello splendido mare
Scelgo di essere felice
Tu ed io, tu ed io
Siamo come diamanti nel cielo


Sono queste le parole che riproduce il mio MP4 mentre sono qui, seduta sull’erba con la schiena contro la corteccia di un albero, davanti all’entrata di Cinecittà.
In effetti Rihanna non ha tutti i torti, la luce si trova in qualcosa d’immenso; e quel qualcosa per me si chiama musica.
Qualcuno mi toglie le cuffiette dalle orecchie.
-Guarda un po’? Tu sei il numero 732 ed io il 733-
Laura, la mia compagna d’avventura nonché migliore amica, mi sventola a due centimetri dalla faccia un paio di biglietti con sovrascritti i numeri e la firma Amici di Maria de Filippi .
-Perché io mi dovrei esibire prima di te? Voglio essere io la settecento trentatreesima!- Le dico strappandole dalle mani il mio biglietto.
-Mi dispiace... chi è andato a prendere i biglietti, decide! Ma ammetto di averlo fatto apposta, almeno prima vai tu e io intanto mi preparo psicologicamente guardandoti…- Mi fa la linguaccia e si siede accanto a me. Tira fuori dalla borsa un panino.
-Io non lo so come fai in momenti del genere a pensare a mangiare! E il bello è che nemmeno ingrassi per lo stress!- Sbotto.
-E che ci vuoi fare… c’è chi può e chi non può..- Si gira verso di me ridendo.
-…Bastarda! Che vorresti dire è?-
La spettino completamente e continuo a darle fastidio a tal punto da far cadere il panino dalle sue mani. Mentre sta per tirarmi un pungo sulla pancia squilla il cellulare.
-Tranquilla, rispondi, tanto non finisce qui!- Mi urla aggiustandosi i capelli.
Arbena, l’altra nostra migliore amica mi dice che per le quattro sarà a Cinecittà, stranamente arriva puntuale e ci aiuta a stare tranquille. Intorno a noi ci sono tantissimi ragazzi intenti a fare vocalizzi, spaccate e robe varie.
Sono le 16.30 precise e questa volta, a differenza dei precedenti stage di Luglio, ci troviamo nello studio dei pomeridiani di Amici. E’ tutto così fantastico. Dal soffitto pendono fari e telecamere che si muovono come robot, o a chi ha un po' di fantasia, come me, sembrano dei piccoli UFO. Mentre ci fanno sedere nelle gradinate entra Maria accompagnata da un enorme boato.
<<guardate Maria! E’ figa anche dal vivo!>>
Laura ha sempre ammirato Maria. Anch'io... ma, ogni volta che parla, la sua voce mi ricorda quella del camionista che scaricava i tavoli e le sedie davanti alla fabbrica di mio padre.
Maria ci saluta con una mano perché nessuno degli autori le presta attenzione per porgerle un microfono, o meglio un “gelato” come si chiama in ambito televisivo, perciò innervosita vola a sedersi sui gradini davanti ai banchi bianchi che ogni anno ricevono i ragazzi, i nuovi protagonisti del Talent show.
E’ strano come da casa passino delle cose totalmente surreali. Per esempio che la gente “famosa” venga accontentata da chiunque le stia intorno. Un po' come su Aladdin... c’è il genio della lampada che realizza ogni desiderio espresso, toglie ogni sfizio. Invece qui davanti c’è Maria che ancora, dopo cinque minuti dal suo ingresso in studio, non ha il suo microfono. Quando finalmente uno degli autori le dedica un pizzico di attenzione e le porge il gelato, ci saluta con la sua voce roca e da maschiaccio.
-Benvenuti ragazzi- Dice cauta fissandoci.. forse uno ad uno, perché non finisce mai di staccare gli occhi di dosso alle gradinate -Come state?-
-Bene Strilliamo tutti in coro.
-Siete pronti?- Incalza con un sorriso malizioso.
Un mix di “no” e “si” si scontra non lasciando intuire se ci sia una maggioranza.
Maria ci sorride di nuovo, ma questa volta il suo sorriso è tutt'altro che malizioso. Di solito lo fa per calmare chi è dalla parte del pericolo.
Ci spiega lentamente che al centro dello studio stanno portando dei banchi pieni di fogli con scritti i nostri nomi. Cantanti e ballerini sono divisi in più gruppi distinti tra maschi e femmine. In ogni foglio ci sono sei canzoni, e di quelle sei ne dobbiamo scegliere soltanto una da cantare di fronte a tutti: pubblico, commissione e Maria.
Io sono insieme ad altre sei cantanti. Laura è sul banco davanti a me. Prendo tra le mani un foglio e scruto per bene ogni titolo. Leggo: Diamonds. E' da questa mattina che questa canzone mi sta totalmente rapendo...
Una rossa con la voce un po' a papero mi si avvicina -Fortina come canzone. Vogliamo fare colpo oggi, eh?- E’ logico che quel sorrisetto e quella frase siano una provocazione, ma non le dico che nel nostro foglio c'è scritto anche il titolo della canzone “Stronza” di Masini, mi giro e vado verso Laura. Lei ballerà sulle note di Payphone, una canzone che riempie Arbena, lei e me di ricordi... e in un attimo sono arrabbiata perchè nel mio foglio non c'è quella canzone. Laura che balla e io che canto la stessa canzone sarebbe il regalo perfetto da fare a chi, se siamo qui, ci ha aiutato in tutti i modi...
La cattedra a sinistra dello studio si riempie man mano che la commissione prende posto.
Maria chiama me. E' il mio turno, canto e cerco di farlo al meglio. In quei momenti non cerco di far altro che pensare ogni singola parola che canto ma soprattutto di crederci come se fosse l'ultima cosa che mi possa salvare. Quando la musica svanisce Maria sembra scioccata. E mentre cerco di manovrare l’emozione come una marionetta, lei annuisce in continuazione, poi mi sorride e mi dice -Brava-. Rimango ferma al centro dello studio come un cane bastonato mentre sento il battito di mani più forte che abbia mai ricevuto. Con la coda dell’occhio sbircio le mosse dei professori di canto. Sono tutti e tre impassibili. Grazia scrive, Rudi mi osserva attentamente e Mara guarda il pubblico alle sue spalle. Zanfo ride. Sono stata così ridicola? E’ pur vero che ho una paura tremenda, che me la sto facendo sotto e che se fra un po' non torno a posto, sverrò. Torno a guardare Maria cercando un aiuto. Mi tremano le mani e riesco a stento a rimanere in piedi.
-Puoi tornare a posto-
Faccio un mezzo inchino come la prima volta che mi sono esibita nel mio paese e risalgo le gradinate.
Maria chiama Laura e io l'abbraccio per farle coraggio. Torno sulle gradinate con Arbena che mi dice che sono stata brava, ma data la mia scarsissima autostima le rispondo che non è vero.
-No invece, sei stata brava- Afferma un ragazzo accanto a me con una faccia da “ci sei o ci fai?”. -Sei stata brava- Mi ripete come se qualcuno avesse premuto REPEAT.
-Grazie...- Gli rispondo.
-Di niente- mi dice sorridendo. -Io sono Ema, cioè Emanuele, però.. tutti mi chiamano Ema, piacere Noemi- mi porge la mano e io gliela stringo. -Aaaaah, no! Scusa! Eri tu che dovevi dirmi "piacere Noemi"!!!-
Io davvero non so che dirgli... -No, non fa niente tranquillo...- mi esce di bocca.
-Eh no, scusa, scusa tanto..- continua a dirmi.
Arbena a stento riesce a trattenere le risate. Io intanto mi chiedo da che pianeta venga questo Emanuele...
Intanto parte Payphone e Laura inizia a ballare. Volare più che ballare. Io e Arbena ci teniamo per mano sia per l'emozione che ci trasmette la canzone stessa che per l'emozione che ci trasmette Laura che la sta ballando. E' davvero stupenda. Ha un fisico da urlo e lo sa usare al meglio! Non è come tante che lo usano per fare le fighe, lei lo usa per inseguire un sogno! Ed è proprio per questo che io la stimo al 100%. Parte un applauso fortissimo e io ho quasi le lacrime.
-Wow- si lascia sfuggire Emanuele.
-E' bravissima, vero?- Gli chiedo applaudendo più forte che posso.
-E' fantastica! Emoziona quando balla! Cioè..!-
La guardo e lei guarda me e Arbena. Maria si alza dalla sedia e le si avvicina.
-Com'è andata?- le domanda appoggiandole una mano sulla schiena.
-..Bene- le risponde Laura.
-sei timida, Laura?-
-Un po'...- Afferma sorridendo.
Quanto la amo quando sorride in quel modo dolce!
-Sei amica di Noemi? Ho visto che prima ti ha abbracciato-
-Sì, ci conosciamo dalle medie-
Io le mando un bacio con la mano.
-Maria, a proposito di Noemi- interviene Grazia -Non è che potrebbe cantare Payphone anche lei?-
Mi sento gelare il sangue nelle vene.
-Come mai Grazia?- le chiede dubbiosa Maria.
-Vorremmo riascoltarla per sentire una cosa...-
Io riscendo le gradinate e raggiungo Laura.
-Allora facciamo così... loro sono amiche da tempo, facciamole duettare. Laura balla e Noemi canta, che ne dite?-
La commissione mostra qualche disaccordo ma Maria li guarda convinta e non aspetta nemmeno il loro giudizio.
-Duettate- Ci ordina mentre torna a sedersi.
Non so cosa stia succedendo, so solo che vorrei spaccare tutto. So le mosse che sta facendo Laura perciò io mi muovo nei lati opposti ai suoi in modo da non darle fastidio.
Sento le mani degli altri ragazzi battere il ritmo.

I'm at the payphone/ trying to call home,/ all of my change I spent on you/ where have the times gone/ Baby it's all wrong/ where have the plans we made for two/ If happy ever after did exist/ I would still be holding you like this/ And all those farytales are fall of shit/ One more fucking love song/ I 'll be sick/

Non so descrivere cosa sia successo e nemmeno cosa stia succedendo ora. So solo che mi sento bene, come mai lo sono stata. Io e Laura ci scambiamo un abbraccio.
Garrison guarda i professori di canto e gli da l'okay.
-Noemi hai capito di cosa si trattasse?-
Annuisco.



Edited by NoemiR - 4/3/2013, 21:27
 
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¿hëartandsöul`
CAT_IMG Posted on 2/3/2013, 23:25     +1   -1




Carina,continua :)
ho riso tantissimo a questo punto:
CITAZIONE
<<io sono Ema, cioè Emanuele, però.. tutti mi chiamano Ema, piacere Noemi>> mi porge la mano e io gliela stringo. <<aaaah, no! Scusa! Eri tu che dovevi dirmi "piacere Noemi"!!!>>

ahahahah dolce ema :'3
 
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NoemiR
CAT_IMG Posted on 2/3/2013, 23:35     +1   -1




CITAZIONE (¿hëartandsöul` @ 2/3/2013, 23:25) 
Carina,continua :)
ho riso tantissimo a questo punto:
CITAZIONE
<<io sono Ema, cioè Emanuele, però.. tutti mi chiamano Ema, piacere Noemi>> mi porge la mano e io gliela stringo. <<aaaah, no! Scusa! Eri tu che dovevi dirmi "piacere Noemi"!!!>>

ahahahah dolce ema :'3

Ti ringrazio ;)
Riguardo ad Ema, non potrei mai descriverlo come un essere umano "serio"! ahahhaha
 
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¿hëartandsöul`
CAT_IMG Posted on 2/3/2013, 23:40     +1   -1




CITAZIONE (NoemiR @ 2/3/2013, 23:35) 
CITAZIONE (¿hëartandsöul` @ 2/3/2013, 23:25) 
Carina,continua :)
ho riso tantissimo a questo punto:
CITAZIONE
<<io sono Ema, cioè Emanuele, però.. tutti mi chiamano Ema, piacere Noemi>> mi porge la mano e io gliela stringo. <<aaaah, no! Scusa! Eri tu che dovevi dirmi "piacere Noemi"!!!>>

ahahahah dolce ema :'3

Ti ringrazio ;)
Riguardo ad Ema, non potrei mai descriverlo come un essere umano "serio"! ahahhaha

hai ragione, non sarebbe realistico! ahahahahahaha c:
comunque continua presto (:
 
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NoemiR
CAT_IMG Posted on 2/3/2013, 23:49     +1   -1




Certo certo ;)
 
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anna_‚.
CAT_IMG Posted on 2/3/2013, 23:54     +1   -1




Bell'inizio continua (:
 
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Sara la Morenizzata
CAT_IMG Posted on 3/3/2013, 13:04     +1   -1




Ho letto solo questo capitolo e già sono curiosa di Sapere che cosa potrà succedere sucessivamente *_* perciò posta presto
 
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SAM.
CAT_IMG Posted on 3/3/2013, 15:18     +1   -1




Che carina! Continua! :)
 
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NoemiR
CAT_IMG Posted on 3/3/2013, 19:21     +1   -1




Eccovi il secondo capitolo ;)


Capitolo 2

2

Laura



Ci hanno riferito che quest'anno è stata reinserita la categoria degli attori. E Noemi ha avuto un' idea geniale. Poco fa mi ha chiamato dicendo di avere iscritto anche Arbena ai provini, dato che la sua ambizione è proprio quella di recitare. Inoltre, finalmente passerà un' estate in Italia con noi e non partirà per la Macedonia, come fa ogni anno, per andare a trovare i suoi parenti.. questa volta saranno loro che verranno a trovare lei in Italia e avranno due buoni motivi: riabbracciarla dopo un anno, vederla all'interno di un programma televisivo realizzare il proprio sogno.
Sappiamo già che s'incazzerà come una bestia perchè in Macedonia c'è il suo amato Leonardo, ma lo chiameremo e lo convinceremo a passare un po' di tempo a Roma in modo da farli stare insieme.
Mi infilo sotto le coperte per qualche minuto e resto ad occhi aperti. Quest'hotel è totalmente disorganizzato. Le stanze sono prive di televisione e radio. Per fortuna c'è uno stereo incastonato sulla parete di fronte al letto, l'ultimo modello super accessoriato della Sony. Lo accendo cliccando Play sul telecomandino e parte un cd di Noemi.
Di chi poteva essere se non dell'Amoroso?! E' una patita di quella ragazza!
Alzo il volume a 20 e serro gli occhi...
"Che stupida che sei..." Se lo dici tu Alessà..! "Tu non impari mai.." No, qualche volta a scuola le cose le capivo. "Il tuo equilibrio è un posto che tu passi e te ne vai..." Ma se so fare dieci fouettes di seguito! "E più stupida di te, sappi non ne troverai.." Beh, perchè ancora non hai conosciuto Noemi e Arbena! "...Hai sbagliato da sempre, ed è inutile adesso che ti guardi a uno specchio che non sa chi sei, a uno specchio che non sa chi sei... una stupida!"
Toc Toc.
Mi alzo di scatto e apro la porta.
-Ehm... scusa non è che potresti abbassare il volume della musica? Io volevo dormire ma non ci riesco... cioè non è che non ci riesco perchè ho dei problemi d'insonnia eh, però siccome il volume è alto mi da un po' fastidio-
Questo dev'essere il tipo scemo di cui mi ha parlato Arbena mentre stavamo tornando in hotel.
-Si, scusami tu...-
-No, no! Tranquilla! Non è colpa tua, solo dello stereo.. magari se chiedi all'Amoroso di cantare più piano ti dà retta- Mi sorride con un modo tutto suo, ridicolo. Ricambio il sorriso cercando di non far trasparire i miei pensieri.
Ma questo è scemo veramente...
-Comunque io sono Emanuele- mi dice abbinando delle mosse tutt'altro che normali e civili a quelle parole.
-Io sono Laura-
Lui continua ad annuire facendo ondeggiare la testa senza un senso logico e io non capisco cosa abbia. Poi sorride di nuovo... sta volta però il suo è un sorriso spastico da morire!
-Sei carina però!-
Non so se in questo momento io sia diventata rossa, fucsia o viola, so solo che mi sento scottare le guance.
-Grazie...- gli rispondo imbarazzata.
-No, davvero. Sei carina- ripete ancora una volta.
Per un attimo lo guardo senza sapere cosa dire e poi lo saluto con una mano e chiudo la porta.
Mi butto sul letto a pancia in sotto e ci rimango fino a quando non sento più l'Amoroso intonare note assurde.
Al mio risveglio, in camera ci sono sia Noemi che Arbena.
-Bell'addormentata nel bosco, sveglia!- mi urla in un orecchio Noemi.
Io mi stiro facendo finta di non averla sentita.
-Ma che ora è?-
-Sono le nove di mattina... ieri sera quando siamo rientrate dormivi come un ghiro, e in effetti dormire quindici ore non è normale per un umana- Dice ridendo.
-Siete due coglione!-
-Ma che bel risveglio che mi fai fare, Abby, grazie!-
Come avevamo previsto, Arbena è incazzata nera.
-E sai qual'è il bello? Che l'hanno anche fatta passare al prossimo stage!-
-Davvero?- Chiedo a Noemi che sprizza di gioia.
-Davvero- Mi risponde.
-Ma che palle, io non posso stare qui pure d'estate... io devo andare in Macedonia... e adesso chi glielo dice ai miei parenti? E a Leonardo?-
Da due anni, Arbena, è fidanzata con un ragazzo che abita in Svizzera. Entrambi sono di origine macedone e ogni estate, puntualmente, tornano in Macedonia e la passano insieme.
-Scusa ma sei sempre andata tu da loro, per una volta saranno loro a venire da te- gli dice Noemi.
-Sembra facile... E pensare che ho anche cercato di recitare il peggio possibile! Il prossimo stage per me è a settembre e intanto devo rimanere qui in Italia per stare dietro a 'sto programma!-
-Questa grande opportunità, vorrai dire! Non eri tu quella che diceva che a venticinque anni avrebbe recitato con Leonardo Di Caprio? Ecco, hai vent'anni dalla settimana scorsa, è ora che cominci a prepararti e impegnarti se lo vuoi conoscere...-
A questa mia affermazione rimane in silenzio, forse non se l'aspettava di sentire un mucchio di verità gettate in faccia. Ma è l'unico modo per farla ragionare.
Lascio Noemi e Arbena in camera e io corro per le scale. Il mio unico obbiettivo sta mattina è mangiare.
Il bar dell'hotel è pieno di gente, perciò attraverso la strada e entro nel primo che trovo lungo la via.
Mentre sono davanti al bancone che ordino un cappuccino e una piadina sento la presenza di qualcuno dietro di me.
-Ieri sera proprio non mi volevi far dormire, dì la verità!-
Mi giro e davanti a me c'è di nuovo Emanuele, e accanto a lui un altro ragazzo moro con un po' di baffi e giusto un po' di barba per omogenizzare il volto.
Ricollego tutto: STEREO-VOLUME-AMOROSO-EMANUELE-BELL' ADDORMENTATA NEL BOSCO.
-Oddio, è vero non ho spento la musica ieri, scusami! Mi dispiace ma mi sono addormentata, ero distrutta, non so come scusarmi, davvero io...-
-Tranquilla, tranquilla, alla fine sono riuscito ad addormentarmi anch'io- mi appoggia una mano sulla spalla come conforto -d'altronde le ballerine si stancano più dei cantanti, no?- Mi chiede fingendosi dubbioso.
-Allora?? si decide a scegliere!? Come la vuole 'sta piadina? Nutella o fondente?-


Edited by NoemiR - 4/3/2013, 21:30
 
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Sara la Morenizzata
CAT_IMG Posted on 3/3/2013, 21:44     +1   -1




Fantastico :) Posta presto adesso che la sottoscritta è molto curiosa :)
 
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¿hëartandsöul`
CAT_IMG Posted on 3/3/2013, 23:08     +1   -1




NUTELLA U.U AHAHAHAHAH
No, apparte questo. Cioè io appena inizi a scrivere di Ema scoppio a ridere, è piu forte di me! E' che me lo immagino proprio!d: e questo ragazzo moro con i baffi? mah, non sappiamo proprio di chi stai parlando d: però sono curiosa di sapere cosa combinerà. spero di leggere presto il continuo c:
 
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NoemiR
CAT_IMG Posted on 4/3/2013, 12:45     +1   -1




CITAZIONE (Sara la Morenizzata @ 3/3/2013, 21:44)
Fantastico :) Posta presto adesso che la sottoscritta è molto curiosa :)


Eheheheh tra qualche capitolo entrerà a far parte della Fan fiction anche Moreno, tranquilla ;) Intanto continua a leggere i capitoli man mano che li posto, in modo da non perderti nulla :)


CITAZIONE (¿hëartandsöul` @ 3/3/2013, 23:08)
NUTELLA U.U AHAHAHAHAH
No, apparte questo. Cioè io appena inizi a scrivere di Ema scoppio a ridere, è piu forte di me! E' che me lo immagino proprio!d: e questo ragazzo moro con i baffi? mah, non sappiamo proprio di chi stai parlando d: però sono curiosa di sapere cosa combinerà. spero di leggere presto il continuo c:

Grazie mille :D Il mio scopo, su Emanuele, è proprio quello di "ritrarlo" così pazzo com'è :P Eheheheh il moro con i baffi... :rolleyes:
Comunque io adoro l'inizio della tua ff ** non vedo l'ora che posti il secondo capitolo!
:wub:
 
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anna_‚.
CAT_IMG Posted on 4/3/2013, 19:37     +1   -1




Mi incuriosisce sempre di più continua susu u.u
 
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NoemiR
CAT_IMG Posted on 4/3/2013, 21:33     +1   -1




Grazie mille a tutte :)
Ragazze, per motivi "d'ordine", metterò tutti i capitoli sotto spoiler, perciò basta che cliccate il link che comparirà e leggerete tutti i capitoli ;)
 
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NoemiR
CAT_IMG Posted on 5/3/2013, 21:37     +1   -1




Capitolo 3

3

Arbena



Ce l'hanno fatta, sta volta, a fregarmi. Ormai mi hanno incastrata. Non rimane che aspettare queste quattro settimane e poi cominciare a far vedere all'Italia chi è Arbena.
Fortunatamente non condivido la camera con Noemi e Laura perchè altrimenti sarebbe impossibile studiare le battute del copione che devo preparare per il 23 settembre.
Provo a buttare giù qualcosa sul computer. Purtroppo oggi le mie idee sono proprio sotto zero.
Lascio il pc sopra al letto e sento vibrare il cellulare.
Leonardo.
Un brivido mi passa lungo la schiena. Tutti i progetti che quest'anno c'eravamo promessi di realizzare durante l'estate, sono progetti buttati all'aria. Come faccio a dirglielo?
<<Hey, mancano tredici giorni e poi finalmente ci rivedremo, piccola>>
<<Si... cioè... ci sarebbe una cosa che ti dovrei dire...>>
<<Dimmi, non avere paura>>
<<Tu sai benissimo quanto ci tenga a stare con te, ma sono passata alle selezioni finali di un programma televisivo qui in Italia, e quest'estate temo di dover rimanere, per prepararmi>> un nodo alla gola cresce sempre di più.
<<Amore, e di che ti preoccupi? Verrò io, almeno finalmente ammirerò l'Italia e ti sosterrò come nessun altro>>
<<Ma io quanto ti amo? Quanto?>>
E così restiamo a parlare del più e del meno per un'ora e un quarto.
Quando chiudo la chiamata decido di andare a fare un giro per Roma.
Mi metto un paio di Converse, una maglia rosa a maniche corte con la bandiera americana, lascio gli shorts che indosso da questa mattina e poi scendo le scale correndo per raggiungere la Hall. Tutt'un tratto sento una botta fortissima alla spalla destra e mi ritrovo, nel giro di due secondi, a terra sulle scale.
<<ehi! Vedi di stare attenta!>> mi urla un ragazzo.
Lo guardo. Ha una faccia già vista.
Non si è fatto niente. Ha solo le cuffie dell'MP4 fuori posto.
<<io dovrei stare attenta?! Sei tu che mi hai fatto cadere!>> Gli grido alzandomi in piedi.
<<ero io quello che stava correndo come un pazzo giù per le scale, o forse la signorina qua davanti?>>
<<senti vabbè, ciao>> Gli sbotto cercando di scendere le scale, ma purtroppo la gamba destra mi impedisce di scendere i gradini normalmente, perchè ogni gradino il dolore aumenta sempre di più.
<<aspetta un attimo, stai zoppicando. Dove ti sei fatta male?>> mi chiede il ragazzo raggiungendomi.
<<chissà dove mi sono fatta male?! Se zoppico sicuramente non su una mano!>>
<<vuoi che ti aiuto oppure continui a fare l'acida? Decidi!>>
<<scusa, aiutami...>> dico io impassibile, per stringere i tempi.
<<come si dice?>> mi chiede sorridendo.
<<ma mi tratti da bambina?!>>
<<lo sei! Vuoi che ti aiuto ma sembra che per te io sia un cane da salvataggio!>>
<<ok, riformulo la frase a tuo piacimento "Scusa, potresti aiutarmi, per favore"?>>
<<si>> Mi risponde soddisfatto.
Appoggio la mano sulla sua spalla e lui mi tiene per i fianchi. Mentre scendiamo, il suo MP4 fuoriesce dalla tasca dei jeans e ondeggia attaccato al cavo delle cuffie verdi che ha al collo. Leggo il titolo della canzone che stava ascoltando prima dell'incidente.
<<destinazione paradiso?>>
<<destinazione paradiso cosa?>> Mi chiede lui.
<<e' una bellissima canzone... ma non è un po' deprimente?>>
<<si, ma tu mi ci vedresti a cantare una canzone che esprime felicità?>>
<<no, anche perchè tu ridi solo sulle disgrazie altrui>> Gli dico riferendomi a poco prima, quando dopo avergli detto di essermi fatta male lui ha sorriso al mio "per favore".
<<ma come sei simpatica!>>
<<vogliamo parlare di te?>>
Raggiungiamo la Hall. Seduti sul divanetto sotto la finestra ci sono Noemi, Laura ed Emanuele.
<<ed, ti lascio solo due minuti e già rimorchi?>>
Ed? Aaaah, ora ho capito chi è questo ragazzo! Sta mattina, ai provini, si è presentato anche lui nella mia stessa fascia oraria. Edwyn... Edwyn Roberts, se non sbaglio.
<<guarda Emanuele, lascia stare>> Gli risponde Edwyn.
<<abby, ma ti sei fatta male?>> Mi chiede Noemi.
<<sì, stavo scendendo le scale quando puntualmente il qui presente Edwyn mi ha fatto volare a terra...>>
<<"Volare"? Come sei esagerata...! Comunque, perchè non dici in che modo stavi scendendo le scale?>>
<<perchè quello è un dettaglio inutile!>>
<<beh, io direi che c'entra, invece... stavi correndo!>>
Continuiamo a "battibeccarci" per circa venti minuti fino a quando non interviene Laura dicendo che forse sarebbe meglio andare in ospedale.
Edwyn e Emanuele si offrono di accompagnarci.
In poco tempo arriviamo e un medico ci guida davanti ad una porta. Prega gli altri di sedersi sulle poltroncine lungo il corridoio e aspettare.
Il risultato della lastra "distorsione della caviglia". Io e le stampelle saremo amiche per una settimana e mezzo, circa.
Torniamo in hotel.
Ci ritroviamo di nuovo sul divanetto della Hall, e questa volta giochiamo a Nomi, Cose, Città.
Chi totalizzerà meno punti, domani mattina pagherà la colazione a tutti.
 
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25 replies since 2/3/2013, 23:01   682 views
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